Nel Venerdì santo che precede la Pasqua, il conflitto arriva al 50esimo giorno. Euforia per una nave russa affondata dagli ucraini. Mariupol caduta? La nuova Nato, Europa schiacciata fra due blocchi
Diffusa euforia nella stampa italiana. Al 50esimo giorno di guerra, il conflitto diventa una battaglia navale: l’“ammiraglia” di Vladimir Putin è colpita e affondata nel porto di Odessa. Si tratta di un incrociatore, il Moskva, il cui affondamento, come notano i commentatori militari, segna una “svolta simbolica” per il confronto bellico. Sul terreno i russi sostengono di avere ormai il pieno controllo di Mariupol, dopo che mille marines ucraini si sono arresi. Ma non ci sono conferme da Kiev. La Ue si prepara a nuove misure su petrolio e gas russi, mentre Mosca minaccia: avete bisogno delle nostro risorse energetiche. Reazioni e polemiche il giorno dopo l’annuncio delle premier di Finlandia e Svezia, che vogliono abbandonare la storica neutralità ed entrare nella Nato.