due-emme banner

Il ricordo della battuta d’arresto contro la Lazio di una settimana fa, sembra così lontano per i tifosi partenopei, dopo che il loro gioiellino dribbla quasi tutta la squadra atalantina e segna il primo goal in un Maradona che esplode di gioia e consacra il georgiano nuovo idolo indiscusso. 

Il prepartita per i napoletani parte con un piccolo incidente per Meret il portiere ufficiale si infortuna nel riscaldamento, prende un colpo al polso, (da valutare la sua entità) dando la possibilità ad esordire proprio contro la sua ex squadra a Gollini che lavora poco o nulla ma che comunque si dimostra concentrato e in partita come tutta la squadra.

Gasperini ha preparato i suoi e si vede ma il Napoli già dai primi minuti imposta il suo gioco con Musso che è costretto ad essere iper vigile su tutti i giocatori partenopei, prima su Politano poi su l’onnipresente Osimhen prima su una rovesciata che però è centrale, e poi gira di testa a fil di palo, ma questo è la solo la preparazione al gol di Krava che incanta il Maradona e non solo, che dopo aver ricevuto sul sinistro sterza sul destro mandando fuori tempo tre difensori e poi concludendo con un destro perentorio. Il Napoli in questa fase del gioco non si risparmia e continua a pressare, e proprio da questo pressing che nasce l’angolo da dove arriva il raddoppio di di testa con Rrahmani.

Insomma se c’e ne fosse bisogno in una piazza già piena di entusiasmo e di convinzione di essere in uno stato di grazia questa partita fa si che il Napoli prepari la sfida champions di mercoledì 15 con ancora più voglia di vincere e soprattutto serenità

Unico neo della serata l’infortunio a Kim, ma i +18 sulle inseguitrici per ora fanno dormire tranquillo Mister Spalletti.