La riforma del Patto di stabilità “è in fase di elaborazione da anni, ma sono ottimista sul fatto che Stati membri raggiungano un compromesso entro la fine dell’anno, come si sono impegnati a fare.
Il Consiglio Ecofin della scorsa settimana ha segnato un significativo passo avanti in questo senso. La Commissione continuerà a lavorare per agevolare un buon compromesso che preservi sia gli obiettivi chiave sia il delicato equilibrio della nostra proposta”. Lo ha detto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni intervenendo alla Conferenza annuale sulla ricerca a Bruxelles.
“Uno dei principali obiettivi di questa riforma è garantire che, in futuro, le finanze pubbliche possano bilanciare la necessità di assicurare la sostenibilità fiscale con l’imperativo di mantenere livelli più elevati di investimenti per la crescita”, ha spiegato Gentiloni. “Il modo in cui erano state concepite le vecchie regole ha portato a che gli investimenti pubblici hanno sopportato il peso del risanamento dei conti pubblici. E questa è una parte importante della ragione dei deludenti risultati di crescita dell’Ue nell’ultimo decennio. Dobbiamo assolutamente evitare questo errore e concordare una riforma delle regole mentre ci prepariamo al ritorno di un regolare processo di sorveglianza dei conti nel 2024”, ha aggiunto.