Da ddl a decreto legge con la possibilità, secondo alcune indiscrezioni, di essere già sul tavolo di uno dei prossimi Consigli dei ministri. Mentre la ministra del turismo Daniela Santanchè è impegnata in una missione internazionale tra Cina e Corea, la questione degli affitti brevi si fa sempre più rovente e in queste ore sta circolando uno schema di decreto-legge (e non più di disegno di legge) con le disposizioni urgenti per la disciplina delle locazioni di immobili a uso abitativo per finalità turistiche.
Le novità più grandi c’erano state nell’aggiornamento tra la versione di fine maggio a quella circolata a inizio settembre ma certo il decreto legge darebbe una decisa accelerata finale e in questa nuova versione ci sono delle nuove limature. Una di queste è che “il contratto di locazione per finalità turistiche avente ad oggetto uno o più immobili ad uso abitativo, nei comuni capoluoghi delle città metropolitane non può avere una durata inferiore a due notti consecutive, fatta eccezione per l’ipotesi in cui la parte conduttrice sia costituita da un nucleo familiare con almeno tre figli”.