Sparatoria in una scuola della città russa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell’Udmurtia: nove persone, tra le quali anche bambini, sono state uccise e 20 feriti.
L’identità dell’ uomo che ha commesso questa follia è ancora in corso di accertamento, ma da quanto è emerso finora non aveva documenti con sé, indossava una maglietta nera con simboli nazisti e un passamontagna. L’agenzia russa RIA afferma che aveva due pistole. La scuola nel frattempo è stata evacuata e sul posto sono arrivate diverse ambulanze che stanno prestando soccorso ai feriti.
L’aggressore, scrive la Tass, si sarebbe suicidato secondo quanto riferisce il governatore locale. Almeno nove persone sono state uccise e diverse altre ferite, nella sparatoria avvenuta in una scuola di Izhevsk, tra le vittime ci sono anche cinque bambini. I contorni della vicenda non sono ancora chiari, ma secondo quanto hanno riferito le autorità della repubblica russa dell’Udmurtia, l’aggressore avrebbe fatto irruzione nell’edificio e aperto il fuoco senza un motivo.